31 ottobre 2007

I geni viventi...storie da pelle d'oca

Nella giornata di ieri è apparsa su vari siti la notizia che una rivista inglese, il "Telegraph", ha stilato la classifica dei primi cento geni viventi.
Roba non credere: al primo posto l'inventore della potente droga Lsd, al quarto posto l'inventore dei Simpson ed al settimo posto Dario Fo.
Già questo potrebbe essere sufficiente per smettere di leggere, ma adesso arriva il bello. Al 43° posto c'è Bin Laden, nominato genio vivente del terrorismo. Dario Fo ha commentato: "è tipico dell'umorismo inglese, e poi è una dimostrazione della serietà dell'inchiesta".
Difficile commentare una notizia simile, è una sorta di barzelletta che però ha un non so che di terribile vista la gravità delle affermazioni di Fo.
Ovviamente non pretendevamo che gli inglesi si ricordassero di un uomo, Benedetto XVI, che più di ogni altro lotta per la difesa della vita, della famiglia e del dialogo interreligioso.
A proposito di dialogo interreligioso, oltre a Benedetto XVI, primo vero genio vivente, avanzeremmo la candidatura anche di un altro personaggio la cui genialità supera quella dei cento personaggi contenuti nella classifica del Telegraph. E' Magdi Allam. Proponiamo l'Inno alla Vita, presente come incipit del suo nuovo libro "Viva Israele".
Grazie alla vita ho scoperto l'umanità
l'umanità che mi ha regalato il dono dell'amore
Grazie all'amore ho scoperto la verità
la verità che mi ha regalato il bene della libertà
Grazie alla libertà ho scoperto Israele
Israele che mi ha regalato la fede nella sacralità della vita
Grazie alla sacralità della vita ho scoperto la civiltà dei valori
la civiltà dei valori che mi ha regalato la fiducia in un mondo di pace.
Grazie alla vita, Viva la vita!
Grazie all'amore, Viva l'amore!
Grazie alla libertà, Viva la libertà!
Grazie Israele, Viva Israele.

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